Codigoro

A circa 15 km. da Goro, sempre rimanendo nel Parco regionale del Delta del Po, tra le Valli di Comacchio e la costa del Mare Adriatico, ai arriva a Codigoro: un comune della provincia di Ferrara attraversato dal Po di Volano, il più antico ramo del “grande fiume”, che ha una storia millenaria legata alla presenza dell’Abbazia di Pomposa, un capolavoro dell’arte romanica.

Un po' di storia

Codigoro (11.106 abitanti) si trova a circa 100 km da Bologna da cui si raggiunge uscendo dall’autostrada A13 a Ferrara Sud e seguendo, quindi, le indicazioni per Comacchio. Con il
treno, in verità non troppo agevole come mezzo di trasporto da queste parti, si può scendere a Ferrara e poi prendere il bus della linea 331 che collega il capoluogo emiliano a Codigoro.
Queste di seguito le coordinate di Google Maps: 44.833333, 12.116667.
Nel tragitto tra Codigoro e Goro da non perdere la zona di grande interesse naturalistico, dove si possono osservare diverse specie di uccelli acquatici, tra cui i fenicotteri rosa che nidifi cano nelle Valli di Caneviè e di Porticino.
Tra le attrattive di Codigoro, come già accennato la principale è sicuramente l’Abbazia di Pomposa, fondata nel VII secolo e arricchita nei secoli successivi da splendidi affreschi, mosaici
e sculture. L’abbazia è composta dalla chiesa, dal campanile, dal chiostro e dai vari edifi ci monastici, tra cui la sala capitolare e il refettorio. Si possono visitare sia gli interni che gli esterni,
ammirando le opere d’arte e il paesaggio circostante. Altre architetture interessanti sono il Palazzo del Vescovo, sede della Biblioteca Comunale dedicata allo scrittore ferrarese Giorgio Bassani, la Chiesa di San Martino Vescovo, patrono del paese, e lo Stabilimento Idrovoro, un impianto che regola il defl usso delle acque del Po di Volano e che testimonia l’opera
di bonifi ca del territorio.
Per chi ama il mare, Codigoro offre la possibilità di raggiungere facilmente le spiagge della costa adriatica, come Lido degli Estensi, Lido delle Nazioni e Lido di Volano. Qui si possono trovare alberghi, villaggi turistici, stabilimenti balneari e ristoranti caratteristici dove gustare i piatti tipici
della cucina locale. La gastronomia di Codigoro è infatti basata sui prodotti del mare e della terra: vongole, cozze, anguille, pesce azzurro, riso, mais, zucca, salumi e formaggi. Tra le specialità culinarie ci sono la zuppa alla marinara, il risotto alla pilota, i tortelli di zucca, il salame all’aglio
e il formaggio salato. Per concludere in dolcezza si può provare la torta tenerina al cioccolato o i bensone, dei dolci fritti con lo zucchero.

Provare per credere

Per chi volesse cimentarsi nella preparazione di qualche ricetta tipica di Codigoro, ecco un esempio di zuppa alla marinara:

Ingredienti per 4 persone:
– 1 kg di vongole
– 500 g di cozze
– 500 g di pesce azzurro (sgombri o sardine)
– 4 fette di pane casereccio
– 2 spicchi d’aglio
– prezzemolo tritato
– olio extravergine d’oliva
– sale
– pepe

Preparazione:
Lavare bene le vongole e le cozze sotto l’acqua corrente, eliminando le impurità e le barbe.
Metterle in una pentola capiente con un po’ d’acqua e coprire con un coperchio. Portare a
ebollizione e lasciare cuocere fi nché non si aprono. Scolarle e fi ltrare il liquido di cottura.
Tenere da parte i molluschi e il brodo.
– Pulire il pesce azzurro, eliminando la testa, le interiora, le lische e la pelle. Tagliarlo a pezzi
e metterlo in una padella con un fi lo d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato, sale e pepe.
Cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, girando di tanto in tanto.
– Tostare il pane in forno o in padella, sfregandolo con l’altro spicchio d’aglio. Disporlo sul
fondo di una zuppiera capiente.
– Versare il brodo fi ltrato dei molluschi nella padella con il pesce azzurro e portare a bollore.
Aggiungere le vongole e le cozze sgusciate (tenendone qualcuna con il guscio per decorare) e il prezzemolo tritato. Mescolare bene e spegnere il fuoco.
– Versare la zuppa sulla zuppiera con il pane e servire calda, decorando con i molluschi con
il guscio.

Luoghi da visitare

01

Abbazia di Pomposa e Museo Pomposiano

02

Abbazia di Pomposa, interno con pavimento in mosaico

03

Pilastrino sull’argine del Po

04

Riviera Cavallotti

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